Ed eccomi con la mia prima mirrorless. Acquistata in kit con l’obiettivo Panasonic Lumix G X 12-32mm F3.5-5.6
Ho sempre usato Canon, la mia ultima passione è la 6d, ho voluto provare per migliore maneggevolezza e curiosità. La Panasonic che ho acquistato è nera e silver, ricorda molto macchine vintage ed è meravigliosamente stilosa. Dal punto di vista di immagine del prodotto è veramente qualcosa di magnifico. Si afferra bene, è piccola non da tasca ma da borsetta. Io ho preso un piccolo pocket Manfrotto per dare ancora più stile al tutto. E fin qui le parti frivole dove il mio voto è un 10 pieno.
Se già hai usato una reflex per anni le impostazioni da menù sono identiche per ISO, apertura diaframma, tempi, bilanciamento, misurazione, punti di messa a fuoco su cui non perdo parole inutili su quanto 65 punti sarebbero meglio di 49 e varie. Il punto di messa a fuoco lo scegli come sempre, sennò lasci che faccia la macchina e te lo fai andare bene. La parte importante è che è rapida, il punto di messa a fuoco è iperrapido. Il resto delle scelte è così personale che non entro in merito.
La stabilizzazione a 5 assi della macchina, unita a quella dell’obiettivo fa in modo che si debba danzare durante uno scatto per ottenere una foto mossa.
Il mirino elettronico ha creato a me l’effetto LSD, intendo non molto piacevole, abituata a Canon, il mirino elettronico mi crea difficoltà, mi sembra che sia una visione finta. Ancora dopo un pò di utilizzo lo trovo strano, i colori, l’immagine non sono quelli a cui sono abituata.
to be continued…